Gli Azzurri cancellano un avvio da incubo (0-13) e piegano la Roja. Decisiva l’ultima giornata per il primato nel gruppo C.
L’Italia firma l’impresa a Eurobasket 2025. Dopo un avvio da incubo – 0 punti segnati nei primi 7 minuti e mezzo, con 12 tiri sbagliati e 4 palle perse – gli Azzurri ribaltano la Spagna e vincono 67-63, agganciando la Grecia in testa al gruppo C con un record di 3-1. Tutto si deciderà nell’ultima giornata: per il primo posto servirà battere Cipro e sperare in un passo falso della Spagna contro la Grecia.
L’anima azzurra si chiama Niang
La scintilla della rimonta arriva da Saliou Niang, autore del primo canestro con una schiacciata a 2’28” dalla fine del primo quarto. L’ex Trento, sorprendente protagonista di questo Europeo, mette insieme una doppia doppia da 10 punti e 10 rimbalzi in soli 16 minuti, prima di fermarsi per una distorsione alla caviglia. Nonostante il tentativo stoico di restare in campo, coach Pozzecco sceglie la prudenza: ghiaccio sulla caviglia e panchina.
Una partita di nervi e difese
L’atmosfera è elettrica, segnata da errori e tensione. Percentuali bassissime da ambo le parti: Italia al 35% dal campo, Spagna al 32%, con un deludente 13/22 ai liberi. Scariolo prova a scuotere i suoi, che però si incagliano sul tiro da tre (10/38). L’Italia fatica contro la zona 3-2 iberica, con Fontecchio limitato a 8 punti e poco coinvolto nei giochi offensivi.
I protagonisti inattesi
Con Niang fuori e Melli condizionato dai falli, emergono due uomini a sorpresa: Momo Diouf (14 punti e 8 rimbalzi), incisivo sia spalle a canestro che in movimento, e Pippo Ricci (11+5), prezioso su entrambi i lati del campo. Una coppia insolita ma efficace, che tiene viva la squadra nei momenti chiave.
Procida illude con la tripla del pareggio appena entrato, ma resta l’unico lampo. A chiudere i conti ci pensa Marco Spissu, glaciale dalla lunetta (4/4 nel finale) e protagonista in difesa sull’ultimo tentativo di Willy Hernangomez. L’antisportivo commesso da Parra sugli ultimi secondi sigilla il successo azzurro.
Spagna in affanno
Per la Roja pesano i soli 1 punto complessivo dei fratelli Hernangomez (0/8 al tiro). A salvarsi solo Aldama (19) e De Larrea (15), mentre Puerto offre una breve fiammata. Ora la Spagna rischia grosso: dovrà battere la Grecia per non compromettere il passaggio del turno.
Il tabellino
Italia – Melli, Spagnolo 3, Fontecchio 8, Diouf 14, Pajola 2; Gallinari 2, Thompson 7, Ricci 11, Procida 3, Niang 10, Spissu 7. N.e.: Akele. All.: Pozzecco.
Spagna – De Larrea 15, Aldama 19, W. Hernangomez 1, Yusta 2, Parra 1; Puerto 9, Pradilla 2, Saint-Supery 7, Lopez-Arostegui, Brizuela 7, J. Hernangomez. N.e.: Sima. All.: Scariolo.Prossimo appuntamento: Italia-Cipro, ultima giornata del gruppo C. In palio c’è il primo posto e il passaggio agli ottavi da testa di serie.
Fonte Eurosport